Perle di pere dell’ArabaFelice

Ho scelto questa ricetta per partecipare al Contest dell’Officina de Cibo per non avere lo stress di dover accendere il  forno che in questi giorni mette veramente a dura prova (con tuttto l’infinito amore che provo per lui).
Dopo che le abbiamo assaggiate sia io che Pedro Bò abbiamo fatto un “mhhhhhhhhhhhhhhh” che diceva tutto.
Sono di una semplicità estrema (nonostante il mio rapporto con lo
“scavino” non sia ottimo – più che perle mi sembravano sassolini –
comunque si sono fatti avanti per la foto quelli più tondi e fotogenici)
e anche molto-molto buone (la terna Pere-Miele-Formaggio è
assolutamente vincente).
La ricetta originale la trovate QUI, comunque la riporto fedelmente e ringrazio l’Araba per queste “perle” (non di “saggezza” ma di “bontà”) che ha pubblicato.


PERLE DI PERA AL FORMAGGIO E MIELE

pere
miele, il vostro preferito
formaggio grattugiato (ho usato ricotta salata, ma va benissimo pecorino, parmigiano, o quello che volete)
poco pepe (facoltativo)


Scavare delle palline dalle pere dopo averle sbucciate. Con un pennellino da pasticceria velarle con uno strato leggero di miele da ogni lato, e passarle nel formaggio grattugiato pressando un poco.
Inserire uno stecchino , oppure se lo avete un piccolo rametto di origano o rosmarino, e tenere in frigo, ma tirare fuori una ventina di minuti prrima di servire, con una leggera spolverata di pepe.

Nota dell’ArabaFelice:
– le pere vengono, per cosi’ dire, impermeabilizzate dal miele. Cio’ fa si che non scuriscano tanto in fretta.
Ho testato personalmente che tengono perfettamente anche 4 ore, di piu’ non ho provato.

Partecipo al contest “Le ricette passano … da un blog all’altro” di L’Officina del Cibo

Cheesecake light (solo frigo)

RIPIENO
500g di ricotta
150g di yogurt greco total “0%”
150g di zucchero
una fiala di aroma di vaniglia o una bustina di vanillina
latte q. b.
12g di colla di pesce (una confezione?)

BASE
150g di fette biscottate
2 cucchiai di zucchero
60g di burro
35g di succo di frutta

COPERTURA
150g di marmellata
3 cucchiai d’acqua
4,5g di colla di pesce  

Fate sciogliere il burro, sbriciolare le fette, unire il tutto con lo zucchero della copertura e il succo di frutta e formare un composto uniforme. Prendere una teglia tonda usa e getta o di vetro (in cui si possa tagliare), formare una base alta più o meno un centimetro e mettere in frigorifero.  
Mischiare con un frullatore ad immersione la ricotta, lo yogurt, lo zucchero, l’aroma e se necessario del latte fino ad ottenere un composto liquido ma non troppo. Unire la colla di pesce ammollata come da istruzioni sulla busta (procedimento a freddo); versare sopra al composto di briciole e rimettere in frigo. Appena è un po’ solido versarci sopra la marmellata scaldata e unita all’acqua e alla gelatina e frullata con il frullatore a immersione. Rimettere in frigo. Servire dopo almeno un paio d’ore. 

Mimosa Rosa di Mia

INGREDIENTI 

Maddalena classica:
100g farina bianca
40g fecola
120g zucchero
1 cucchiaino di miele
4 uova
1 pizzico di sale

Maddalena rosa:
100g farina bianca
40g fecola
120g zucchero
1 cucchiaino di miele
3 uova
1 bicchierino di Alchermes (o 1 cucchiaio XL di polpa di rapa rossa schiacciata)
1 pizzico di sale

Crema rosa:
200g Yogurt Total 0%
100g di lamponi o fragole
2 albumi a neve
60g zucchero a velo
1 cucchiaio di latte 

PROCEDIMENTO

Per le Maddalene:  
Versare lo zucchero, il sale, un uovo e il cucchiaino di miele e lavorate aggiungendo gradatamente le altre tre uova sbattute. Montate il tutto fino a che non sia bello gonfio e smettete d montarlo quando, prendendone un po’ tra le dita e allargandole si formerà una specie di “filo”.
Stacciate insieme la farina e la fecola e unitele con cura al composto di uova. Amalgamate dal basso verso l’alto, facendo molta attenzione a non smontare il composto (non c’è lievito, quindi è importantissimo).
Infornare per 30’ a 180°(il libro diceva: 35’-40’ a 180°-200°).
Seguite lo stesso procedimento per la Maddalena Rosa (attenzione che le uova sono tre). Prima che sono state aggiunte le farine, aggiungete l’alchermes o la polpa di rapa rossa. Cuocete anche questa.

Per la crema:
Frullate i lamponi e passateli per i semini, o fragole, unite lo zucchero a velo tenendone da parte un cucchiaino colmo. Fate bollire il latte con il composto di frutta e zucchero a velo quando è bollente unitelo a filo agli albumi montandoli molto sodi. Una volta tiepido/freddo unite al composto ottenuto lo yogurt e mescolate dal basso verso l’alto per amalgamare.

Assemblaggio:
Prendere la maddalena chiara (se è venuta a cupola pareggiatela e con la parte tolta fare delle briciole fini ed unirle alla crema mischiando bene) spalmare la crema sulla superficie tenendone un po’ da parte.
Prendere la maddalena rosa, tagliare in 4 strati (i due centrali alti almeno 8mm): togliere l’eventuale parte a cupola e fare come per l’altra (briciole da unire alla crema), con le due fette centrali senza crosta fare dei dadini, mettere la base a contatto della crema sopra la maddalena chiara e spalmarci sopra altra crema. Spennellare con la crema rimanente (serve solo come collante) anche i fianchi e far aderire i dadini rosa.
Spolverate con lo zucchero a velo tenuto da parte. Finito.