Le sorelle Sbriciò (3 sbriciolate)

Sono tre sorelle, una grande (nata pima) e due gemelle (nate lo stesso giorno).
A vederle sembrano uguali, ma dentro sono molto diverse:
la più grande, detta Cocò , è la più originale forse per la sua “mentalità” o forse per il gusto particolare che ha per le cose strane, poi c’è Nut, il suo sogno è diventare velina, oppure, partecipare al Grande Fratello, però nonostante voglia assomigliare a qualcosa di artifiale, dentro ha un’anima chiara e soprattutto è molto buona.
Poi c’è Scarlatta chiamata così perché dentro ha tutto rosso, è innamorata dell’amore e sicuramente vi stupirebbe con la sua dolcezza e con quel suo retrogusto asprigno.
Dovreste conoscerle tutte e tre: ne vale la pena.
Ah, dimenticavo le prozie di Mantova, le signore Sbrisolone: sono parenti, una è vecchissima e l’atra è la nipote, anziana anche lei; la prima è classica, precisa, una signora d’altri tempi; la seconda è in realtà brasiliana, è stata adottata dalla mamma, è scurissima e buonissima: dentro ha delle cose particolari, che non sono uguali alla più vecchia, sono come degli azzardi, però quello che ne viene fuori è la sua bontà assoluta.
Sono cresciute – mica tanto, sono bassissime – a polenta e sono schiette proprio per quello.
In Veneto chi conosce la più vecchia, la chiama confidenzialmente la “Rosegotta”.
Si dice che la più anziana abbia un’ava di prima del ‘600 quando pare arrivò alla corte dei Gonzaga. E che ha anche una lontana parente che si chiama signora Fregolota. E’ ancora in vita anche lei ma fa parte del ramo più ricco della famiglia, infatti non penso proprio che ci sia farina di polenta nella sua vita.
Io non la conosco ma ne ho sempre sentito parlare benissimo. La signora Sbrisolona e la signora Fregolota si assomigliano tantissimo, sembrano due gocce d’acqua, ma se si studiano bene i loro gusti si sente la differenza.

Comunque qui di seguito, 
vorrei che conosceste anche voi le tre sorelle Sbriciò.

Sbriciolata al Cocomero e Menta
Detta: Cocò Sbriciò

Pasta frolla leggera arancio e z. di canna:

450 gr di farina”00”
1 uovo
buccia d’arancio bio grattugiata
100 gr di burro
100 gr di zucchero “Muscovado”
1 bustina di lievito
2 bicchierini di Cointreau
1 pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno:
150 gr di marmellata di cocomero e menta

Preparazione
Mettere tutti gli ingredienti della pasta frolla in un robot. Azionare la macchina e farla andare agitandola, sollevandola, shakerandola, in modo che prenda tutti gli ingredienti e fino a quando il composto sarà tipo delle briciole. Fermate il tutto e prelevate con delicatezza (solo inclinando il bicchiere del robot per non schiacciarle) 1/3 del composto e mettere in frigorifero, con il resto fare una palla e mettere anche questa in frigorifero Dopo mezz’ora riprendete la pasta frolla dal frigorifero, stendetela allo spessore di 5 mm (non meno) e dopo averla oliata con un pennello, foderate uno stampo rettangolare (circa 30×40 cm); spalmate sopra la marmellata come per una crostata normale e spargere sopra le briciole prese dal frigorifero.
Infornare e cuocere nel forno a 180° per circa 35 minuti (dipende dal forno, fate sempre a occhio e a naso).
Sfornare e aspettare che la torta sia fredda, sformare, spolverare di zucchero a velo e tagliare a quadrati di circa 5 cm (una volta tagliata i commensali la mangeranno più volentieri) e servire.

Sbriciolata di Nutella
Detta: Nut Sbriciò 

Pasta frolla leggera arancio e Muscovado:
450 gr di farina”00”
1 uovo
buccia d’arancio bio grattugiata
100 gr di burro light “Vivace – Giglio”
100 gr di zucchero “Muscovado”
1 bustina di lievito
2 bicchierini di Cointreau
1 pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno:
200 gr di crema di cioccolata e nocciole

Preparazione
Mettere tutti gli ingredienti della pasta frolla in un robot. Azionare la macchina e farla andare agitandola, sollevandola, shakerandola, in modo che prenda tutti gli ingredienti e fino a quando il composto sarà tipo delle briciole. Fermate il tutto e prelevate con delicatezza (solo inclinando il bicchiere del robot per non schiacciarle) 1/3 del composto e mettere in frigorifero, con il resto fare una palla e mettere anche questa in frigorifero Dopo mezz’ora riprendete la pasta frolla dal frigorifero, stendetela allo spessore di 5 mm (non meno) e dopo averla oliata con un pennello, foderate uno stampo rettangolare (circa 30×40 cm); spalmate sopra la cioccolata come per una crostata normale e spargere sopra le briciole prese dal frigorifero.
Infornare e cuocere nel forno a 180° per circa 35 minuti (dipende dal forno, fate sempre a occhio e a naso).
Sfornare e aspettare che la torta sia fredda, sformare, spolverare di zucchero a velo e tagliare a quadrati di circa 5 cm (una volta tagliata i commensali la mangeranno più volentieri) e servire.

Sbriciolata Scarlatta 

Detta: Scarlatta Sbriciò

Pasta frolla leggera al limone con Muscovado:
450 gr di farina”00”
1 uovo
1 buccia di limone bio grattugiata
100 gr di burro light “Vivace – Giglio”
100 gr di zucchero “Muscovado”
1 bustina di lievito
2 bicchierini di Limoncello


Ingredienti per il ripieno:
150 gr di marmellate miste rosse (fragola/lamponi/ciliegie/ribes…)
100 gr di mirtilli rossi secchi
succo e buccia grattugiata di 2 limoni bio
una puntina di agar-agar

Preparazione
Mettere tutti gli ingredienti della pasta frolla in un robot. Azionare la macchina e farla andare agitandola, sollevandola, shakerandola, in modo che prenda tutti gli ingredienti e fino a quando il composto sarà tipo delle briciole. Fermate il tutto e prelevate con delicatezza (solo inclinando il bicchiere del robot per non schiacciarle) 1/3 del composto e mettere in frigorifero, con il resto fare una palla e mettere anche questa in frigorifero

Ripieno: mettere tutti gli ingredienti (tranne i mirtilli secchi ce sciaquerete bene sotto l’acqua corrente) per il ripieno in un pentolino (l’agar-agar scioglietelo prima in due dita di acqua): Passate il frullatore ad immersione per un minuto, aggiungre i mirtilli ben strizzati e far cuocere a fuoco basso, girando, per 5 minuti. Spegnere e lasciar raffreddare.

Dopo mezz’ora riprendete la pasta frolla dal frigorifero, stendetela allo spessore di 5 mm (non meno) e dopo averla oliata con un pennello, foderate uno stampo rettangolare (circa 30×40 cm); spalmate sopra il composto del ripieno come per una crostata normale e spargere sopra le briciole prese dal frigorifero.

Infornare e cuocere nel forno a 180° per circa 35 minuti (dipende dal forno, fate sempre a occhio e a naso).
Sfornare e aspettare che la torta sia fredda, sformare, spolverare di zucchero a velo e tagliare a quadrati di circa 5 cm (una volta tagliata i commensali la mangeranno più volentieri) e servire.