pasto, nel pomeriggio, nella macedonia…
femminile ma che anche “omoni-pelosoni” hanno apprezzato.
1 litro di alcool
300 gr. di frutti rossi (lamponi, fragole, ribes rossi)
1 litro di acqua
400 gr. di zucchero Demerara
1 bacca di vaniglia
1 cucchiaio di Alchermes o 1 cucchiaio di succo rapa rossa (facoltativo)
Mettere a bagno nell’alcool i frutti e la bacca di vaniglia divisa a metà (nel verso lungo) e lasciar macerare per quattro settimane. Se non fossero stati usati molti lamponi e il composto fosse di un colore tendente al marrone piuttosto che al rosso, unire il cucchiaio di alchermes o di succo di rapa rossa. Ogni 4/5 giorni capovolgere per una decina di volte il contenitore.
Passate le quattro settimane (1 giorno più… 1 giorno meno) fare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero e lascia raffreddare.
Scolare i frutti e la vaniglia in un colino a maglie fitte schiacciando il tutto con il dorso di un cucchiaio (la bacca di vaniglia è quasi inutile, schiacciare molto bene i frutti) ed unire nello sciroppo freddo.
Quando sciroppo ed alcool saranno omogenei filtrare un paio di volte (da una bottiglia travasare ad un’altra con l’imbuto con dentro una garza o della carta da cucina), mettere in bottiglie pulite benissimo e messe in forno a 90 gradi per 90 minuti (anche i tappi dovrebbero essere molto puliti o meglio ancora, sterili).
Si può bere subito ma se riposa un giorno è meglio.